Comportamenti Autolesionistici
In adolescenza possono manifestarsi comportamenti difficili da capire, come ad esempio "tagliarsi".
Succede che il giovane reagisce ai vissuti di incertezza, di transitorietà e vuoto di questa fase di vita, dove tutto è ancora da costruire ma niente è certo, con dei comportamenti agiti come tagliarsi.
Importante è intervenire aiutando il giovane a esprimere con le parole ciò che lo preoccupa, al fine di interrompere questi comportamenti agiti.
In questa fase di vita, l'adolescente si trova nella situazione di chi, pur non essendo adulto, aspira ad esserlo, ma, di contro, si sente ancora profondamente legato all'infanzia.
La situazione interna è quella di un continuo dibattersi tra forze opposte che confliggono: spinte tese all'autonomia e spinte che lo legano ancora alla famiglia d'origine.
E' facile che questi conflitti interni, uniti alla scarsa conoscenza di sé e alla ancora non completa accettazione dei cambiamenti del proprio sé, porti il giovane a faticare ad esprimere le proprie emozioni e i propri sentimenti, che vengono così tradotti in comportamenti agiti di rabbia.
Un percorso psicologico che aiuti a mettere in parole tutto questo, sgonfia la rabbia e apre ad una buona integrazione degli aspetti di sé.